martedì 22 maggio 2012

PAVIA C5, il DS Andrea Colombo ringrazia tutti con una lettera

Dopo una stagione incredibile, che ha visto il Pavia Calcio a 5 centrare da neopromossa la finale dei playoff, cedendo solo alla ben più esperta Rho, il DS Andrea Colombo con questa lettera fa il punto della situazione, rivivendo le fasi più salienti di questa e delle annate precedenti. Un'avventura davvero bella che come la maggior parte delle storie non ha un "The End" ma un "To be conitnued..."


Per dare l'idea dell'enorme portata del successo(e della mia
felicità) devo farvi capire da dove arriviamo.
Mi avvicino al Pavia calcio a 5 grazie ad un mio grande amico, Niccolò Giola, che durante le vacanze di natale a cavallo tra l'anno 2008-2009 mi chiede di entrare in società. I ragazzi erano senza allenatore perché l'idillio tra il Presidente Argese e il Mister Rivieccio era andato scemando sino alla definitiva rottura. Io arrivai in una squadra composta da tanti bravi calciatori ma nessun calcettista, a parte capitan Ferla. Anche per me era la prima esperienza e capii che bisognava portare a termine la stagione con dignità per poi iniziare con qualcosa di nuovo. Arrivammo sesti a tre punti dai play off e ci ritenemmo giustamente soddisfatti.
Il Presidente mi chiese di costruire una squadra per raggiungere la C1 in due anni, obiettivo decisamente ambizioso. Per costruire la casa partimmo, come è ovvio, dalle fondamenta. Ingaggiammo Mister Marco Milanesi, ottimo tecnico, e giocatori di grande esperienza come Lodovico Foglia, Enrico Vivarelli e Renzo Diaz
Quindi arrivarono da Milano Simone Massaia e Andrea Casneda, due
giocatori di ottima prospettiva. Per il resto, ero consapevole che i miei ragazzi, quelli di Pavia (compresi i pavesi acquisiti), sarebbero stati assolutamente in grado di scalare le due categorie.
E oggi siamo qui, a programmare un'altra stagione, dopo due campionati vinti, altrettante coppe Lombardia, e una finale play off raggiunta e poi persa.
L'anno in corso è stato un percorso straordinario, bellissimo anche perché costellato di difficoltà. Siamo sempre riusciti a rialzarci, con la forza del gruppo e con la grande passione che abbiamo tutti per questo sport. Qui non ci guadagna nessuno, io nello specifico, ci smeno solo ma la soddisfazione di sentire il selezionatore della nazionale di calcio a 5 FIGC chiedermi notizie su Mario Milito, che avevo scovato in un torneo amatoriale, beh davvero non ha prezzo.
A giorni le prime news di mercato, vi tengo aggiornati
Grazie
Andre

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